I gruppi elettrogeni sono fondamentali sia in ambito edilizio che industriale, dove forniscono energia elettrica in modo autonomo o come fonte di backup. Ecco alcuni usi principali:

1. Ambito Edilizio

• Cantieri senza allaccio alla rete elettrica → I generatori forniscono energia per strumenti, gru, saldatrici e impianti di illuminazione in cantieri temporanei o in zone remote.
• Continuità operativa → In caso di blackout o problemi alla rete, garantiscono il funzionamento delle macchine edili.
• Pompaggio e drenaggio → Alimentano pompe per il drenaggio dell’acqua nei cantieri soggetti a infiltrazioni o allagamenti.
• Prefabbricati e uffici di cantiere → Forniscono energia a container, uffici mobili e mense per i lavoratori.

2. Ambito Industriale

• Backup per impianti produttivi → Le industrie necessitano di continuità operativa per evitare perdite economiche dovute a fermo produzione. I generatori si attivano in caso di interruzioni della rete.
• Settore manifatturiero e grandi stabilimenti → Supportano macchinari industriali, forni, catene di montaggio e sistemi automatizzati in caso di guasti alla rete.
• Industrie ad alta criticità (alimentare, farmaceutica, chimica) → Qui l’energia ininterrotta è essenziale per evitare sprechi di materie prime e danni ai prodotti.
• Data center e server farm → Proteggono i sistemi informatici e di comunicazione da blackout che potrebbero causare perdita di dati.
• Reti di distribuzione e stazioni di servizio → Forniscono energia per distributori di carburante, sistemi di ventilazione e refrigerazione.

Tipologie di gruppi elettrogeni per questi usi

• Portatili → Usati nei cantieri per attrezzature di piccole dimensioni.
• Fissi o carrellati → Per esigenze più grandi, come alimentare interi stabilimenti o cantieri di grandi dimensioni.
• Silenziosi (insonorizzati) → Utilizzati in zone residenziali o in cantieri con restrizioni sui rumori.
• Ibridi (con batterie o solare) → Per soluzioni più ecologiche ed efficienti.